Salvatore ADAMO
La Part De L'ange

Polydor / Universal (France) gennaio 2007

 

"LA PART DE L'ANGE" (riferimento alla parte di vino o cognac che si evapora nei barili di quercia durante l'invecchiamento dei nettari) CD dal gusto latino, tango, rumba, bossa nova ecc, ecc, ci donano una meravigliosa armonia lirico-musicale, la prima canzone, lanciata da una fisarmonica molto tenera, è "Fleur", un fiore che mette il mondo in colori, nello stesso spirito (piano-violino) "La part de l'ange". Segue forse la più bella canzone del disco, "Le couleur du vent", che ha, in più, un carattere sinfonico-lirico come "Vers toi", con "Là on mon coeur me porte", Salvatore ADAMO fa i conti con il destino, l’avventura, la gloria, le illusioni. La solitudine la percepiamo in "Toutes seules", lo stato del pianeta in "Làche pas ton reves". Musicalmente c'è un'aria alla Nino Rota in "Au cafè du temps perdu", una tarantella in "Mille ans dèja". Poi troviamo sotto  forma di charleston  una canzone umoristica "Ce George" (una parodia di George Clooney), che è la sorpresa del disco, cantata in duetto con Olivia Ruiz (nuova star-francese) ...
 

© Davide Costa

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